Ciao a tutti! Il mio nome è Antonina Pisano, ma per gli amici sono Ania.
Sono una studentessa dell’Università di Messina e mi sono avvicinata al mondo della sordità pochi anni fa, quando ho deciso di scoprire di più riguardo la meravigliosa Lingua Italiana dei Segni: una passione nata da una semplice curiosità!
Come molti, ho subito il fascino di questa lingua fin da piccola, quando mi capitava di vedere in TV il TG in LIS: nonostante non ci capissi niente, mi divertiva guardare gli interpreti. Vedevo le loro mani danzare e rimanevo come incantata.
Al liceo la mia curiosità diveniva sempre più forte, finché non decisi, dopo il diploma, di cercare un corso per imparare quantomeno le basi della lingua dei segni. È così che ho conosciuto l'AAPL "FC" ONLUS che poco a poco mi ha regalato non soltanto delle bellissime esperienze, delle nuove conoscenze e opportunità di studio, ma anche e soprattutto una seconda famiglia.
Spinta da nuove aspirazioni nonché dall'amore per la LIS e per la mia nuova casa, ho intrapreso così il percorso professionale di Assistente all'Autonomia e alla Comunicazione, impegnandomi contestualmente in attività di volontariato per l'associazione.
Il mondo della sordità mi ha dato la chiave per scoprire più sfaccettature della realtà. Mi ha fatto riflettere su quanto sia terribilmente facile dare per scontato il linguaggio e i doni che ci offre: senza di esso non potremmo comunicare gli uni con gli altri, non potremmo uscire dalla solitudine, non potremmo vivere.
È per questa ragione che mi preme moltissimo dare il mio contributo per sensibilizzare soprattutto i più giovani ai temi apparentemente scontati come il linguaggio e la disabilità, la sordità e la lingua dei segni che invece si rivelano essere argomenti tanto ricchi quanto difficili.
Esistono tantissime barriere architettoniche a cui ogni giorno bisogna far fronte, ma che i miei amici dell'AAPL combattono senza sosta: io, nel mio piccolo, ho deciso di lottare accanto a loro.
Nel mondo del silenzio, nulla è silenzioso, perché come ci insegna il filosofo H. Bergson:
"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima."